Le cure palliative rappresentano un aspetto cruciale dell’assistenza sanitaria, in particolare per le persone in fase terminale di una malattia. In Italia, purtroppo, l’offerta di cure palliative non corrisponde al bisogno: solo  il  23% dei pazienti che hanno bisogno di cure palliative riescono ad ottenerle. Ciò significa che solo 1 su 4 dei quasi 540.000 pazienti cronici e terminali  che ogni anno necessitano di cure palliative riesce effettivamente ad essere sostenuto. Quando si tratta di bambini,  il dato è ancora più basso: solo il 5%- 9 bambini su 10 non hanno accesso alle cure palliative pediatriche.

Questo divario tra offerta e bisogno è dovuto a diverse ragioni, tra cui carenze culturali, formative e di personale. Spesso i medici e gli operatori sanitari non sono adeguatamente formati per gestire i pazienti in fase terminale, e non sempre ci sono abbastanza risorse umane e strumenti tecnologici per fornire un’assistenza adeguata.

La situazione è in netto contrasto con paesi come il Regno Unito, dove il tasso di accesso alle cure palliative raggiunge il 78%. Un altro indice importante è quello che valuta l’assistenza al malato terminale (indice di qualità della morte): fra le 40 nazioni europee considerate, l’Italia si posiziona solo al 24° posto.

Ciò significa che, nonostante la legge 38 del 2010 preveda la necessità di una precoce presa in carico del paziente, la sua applicazione pratica lascia molto a desiderare. È quindi necessario un impegno maggiore da parte delle autorità sanitarie per fornire più formazione agli operatori sanitari e più attenzione alle esigenze dei pazienti in fase terminale e delle loro famiglie.

Le cure palliative sono un diritto fondamentale per i pazienti in fase terminale e per i malati cronici, per assicurare un qualità di vita migliore e un fine vita senza dolore: la disponibilità di Cure palliative e  Terapia del dolore  dovrebbe essere garantita in modo equo e accessibile a tutti. Solo con un impegno comune e con l’ attenzione alle esigenze dei pazienti cronici e terminai, si potrà migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e la qualità della vita delle 540.000 persone che ogni anno ne avrebbero bisogno.

Fonte dei dati: https://www.vita.it/it/article/2023/03/13/cure-palliative-solo-per-un-italiano-su-quattro/166089/