Riportiamo oggi alcuni passaggi di un interessante articolo apparso di recente su Avvenire. Si discute, dopo i recenti fatti di cronaca, del valore dell’assistenza ai malati terminali e ai percorsi di sostegno esistenti in Italia. Le cure palliative, ricorda Avvenire, sono un diritto: «In Italia le ha previste dal 2010 in avanti una legge tra le più innovative di tutte. Che però deve fare i conti con un sistema sanitario in crisi perenne» si legge. Un sistema che andrebbe implementato, per porre al meglio a sistema Hospice e assistenza domiciliare. Si fa altresì riferimento al diritto alla sedazione profonda, che «ci permette di governare il dolore e offrire una terminalità serena. Abbandonare il malato non è accettabile».
È importante – a nostro parere – che l’argomento resti al centro del dibattito. L’impegno quotidiano di realtà come la nostra va certo supportato con elementi normativi e appunto di sistema che possano realmente fare la differenza.
Noi continueremo a parlare, e ad agire.