Come sarà il welfare del futuro?

Come sarà il welfare del futuro?
Come dovrà evolvere il Terzo Settore per rispondere davvero ai bisogni di una società che invecchia, che si frammenta, che cerca nuovi punti di riferimento?

Domande fondamentali, che riguardano anche noi.
Per questo segnaliamo con piacere il ciclo di incontri “Autumnalia – Dialoghi per il welfare futuro”, organizzato dalla Fondazione ASM, che dal 12 al 26 novembre 2025 a Brescia proporrà spunti concreti su coprogrammazione, invecchiamento e filantropia. Tre parole chiave che sentiamo profondamente anche in AHMIS.

– Coprogrammare significa smettere di attendere che le istituzioni “ci chiamino”, ma proporre noi – come Terzo Settore – visioni, alleanze e progettualità.
– Longevità non è solo una sfida, ma un’opportunità. Anche per chi – come i nostri volontari e i familiari dei pazienti in hospice – si confronta quotidianamente con i limiti del corpo e il valore della vita.
– Filantropia evoluta vuol dire usare risorse e relazioni non solo per sostenere, ma anche per ispirare e orientare il cambiamento.

AHMIS si riconosce in questi temi.
Da anni lavoriamo per offrire un supporto concreto a persone con patologie terminali o croniche e per prenderci cura anche dei loro caregiver, quei familiari che spesso portano sulle spalle un carico invisibile ma decisivo.
Anche per loro, anche per i nostri volontari, anche per chi ogni giorno si avvicina al mondo delle cure palliative, è importante immaginare un welfare più giusto, vicino, condiviso.