Quando il cinema racconta la realtà: il coraggio dei caregiver

“Dall’altra parte della strada”, corto presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, ci regala uno sguardo raro e potente: quello di una figlia che si prende cura della madre malata terminale. Una storia ordinaria eppure eccezionale, come lo sono tante vite silenziose che ogni giorno si confrontano con la malattia cronica o terminale.

In Italia sono milioni le persone che svolgono il ruolo di caregiver familiari, spesso nell’ombra. Madri, figli, compagni, fratelli che accompagnano i propri cari nel momento più fragile dell’esistenza, affrontando insieme il dolore, la paura, l’incertezza.

AHMIS da sempre riconosce e sostiene il valore dei caregiver, non solo prendendosi cura del paziente ma affiancando le famiglie, anche dopo la perdita. Proprio quando il vuoto si fa più grande, cerchiamo di essere una presenza attenta, accogliente, discreta.

La forza di questo corto, che ha emozionato la platea veneziana, sta anche nel suo essere una delle pochissime opere cinematografiche italiane capaci di parlare apertamente di malattia terminale, una realtà che tocca migliaia di famiglie eppure rimane ancora troppo spesso ai margini del discorso pubblico.

Il cinema, con la sua capacità di emozionare e far riflettere, ci ricorda che la cura è un gesto quotidiano, condiviso, profondo. E che nessuno dovrebbe affrontarla da solo.

Grazie a chi ogni giorno si prende cura. E a chi dà voce a queste storie.